Aosta Autunno 2018
Archetipi le Ferite Emozionali,
Nei Rimedi i Talenti
Questo lavoro di ricerca e di “collocazione”, senza troppo de-finirlo, inizia con una richiesta, fattami da un Terapeuta.
Spiccata la sua curiosità di “entrare” nell’orbitale sottile dei Rimedi di Thesaura Naturae,
Rimedi che prendono Vita dal Genio di Santa Ildegarda e dalle capacità concrete della dott.ssa Melino.
La richiesta in se verteva su quali Archetipi fossero legati ai rimedi in questione.
Di una bellissima difficoltà si è palesato l’inizio, proprio perché “protocollare” non esiste nel dizionario “Ildegardiano”.
Poi però uno stimolo si è fatto fuoco,
mangiando un pezzetto di zenzero,
il Dottor Strehlow mi disse:
“Lo Zenzero è animale, la Galanga è Spirituale”
Questa frase, per la sua semplicità duale, ha in realtà aperto il portale della non-dualità.
Mi spiego,
nello stesso essere,
c’è un non-presente per l’essere animale, mangiando lo zenzero,
e un’altro per la Galanga.
Ma è sempre lo stesso sistema Mente-Corpo-Spirito-Anima
solamente in spazio-tempo diversi.
Noi abbiamo, noi siamo Anima solo quando siamo vivi,
E uno spirito quando siamo vivi in un’altra forma.
Rimasta affascinata da un lavoro di G. Giacomini , il “Trattato di alchimia delle emozioni” , decido di partire proprio dalle Emozioni, perché tutto muovono e a loro si ritorna, attraverso la Memoria Cellulare.
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E siccome è tempo di “Responsabilità” e di Malattie che cronicizzano con più facilità, perché non semplificare trovando delle correlazioni che possono in qualche modo disidentificarci in un Ego personale, per identificarci in tutti quei bambini che fin dall’inizio hanno vissuto e subito una “Ferita Emozionale” e che quegli stessi bambini oggi, ne hanno 30, 40, 50 di anni o più e sono ancora lì “fermi” con la loro dermatite, per esempio?
Abbiamo a Disposizione molti, moltissimi strumenti analitici e curativi oggi, sofisticati e puntuali, ma spesso non bastano, come spesso la sola volontà di guarire e ri-solversi, non basta.
La mente viaggia veloce, e lei può in un lampo ri-solversi, il corpo è nel presente, e ogni cellula gode di ottima memoria, il corpo trattiene e non dimentica così velocemente.
Quindi domandati sempre il perché.
Lo Spirito è ciò che l’oceano di più immenso porta con se,
e in questo enorme spazio Anima e Corpo navigano come timone e barca nello stesso mezzo.
Durante il viaggio, lo “Sperimentatore di Opposti”, vivrà
contrasti, paure, inibizioni, frustrazioni, rotture, separazioni, che daranno il ritmo alla navigazione.
Saranno proprio questi momenti di caotico buio, le opportunità per trasmutare le “Ferite” in “Talenti” per il ritorno all’unità.
Le Ferite Emozionali, vissute da tutti noi ancora prima della vita intra-uterina ci accompagnano indicandoci la divisione, come un tessuto lacerato.
I talenti saranno la cura, una per ogni ferita, con associato un Archetipo planetario.
Ci serviamo dei pianeti come Archetipi perché sono i primi esemplari assoluti ed autonomi che “accompagnano” il viaggio di cambio di frequenza nel processo “incarnatorio” dello spirito a materia.
Come pronto soccorso i Rimedi che lavorano cosi attraverso i 4 elementi sulle 3 sostanze.
Ildegarda non amava protocollare come all’umano piace fare, ma qualcosa si può fare per rendere il suo sapere di un po’ accessibile.
Prima di “operare” sulle ferite è necessario preparare il Lab-Oratorio per affrontare la Trasmutazione.
La pulizia prima di tutto.
“La Pulizia diventa più importante, quando la Spiritualità è lontana”
(P.J. O’Rourke)
E la consapevolezza.
La consapevolezza?
Per ognuno ha una consistenza diversa.
C’è chi vuole capire e chi no.
L’importante è dare quello che serve per il problema che si presenta.
Quindi nell’essere Animale, e nell’essere Spirituale.
Lavoreremo su sistemi sottili,
E contemporaneamente, con diverse tecniche lavoriamo sulla materia.
Bevi Acqua per prima cosa, scioglierà le tensioni e accompagnerà le Informazioni.
Il viaggio sulla terra per la risoluzione è dell’essere in-carnato.
Il viaggio ha un’inizio.
E li dobbiamo tornare.
E adesso nel dettaglio,
- Le Emozioni
- I 4 Elementi
- Le 3 sostanze dell’alchimia
- La legge del 7
- I 7 archetipi planetari
- Le 7 ferite emozionali e i 7 Talenti e gli N Rimedi Di Santa Ildegarda
- Conclusione
- Le Emozioni
Perché partire proprio dalle Emozioni?
Perché dal cuore tutto parte e tutto torna.
Emozione porta in se l’etimologia di movimento di sangue,
Per gli alchimisti il sangue è il sale,
L’elemento che mette in comunicazione Zolfo, la materia,
e Mercurio, la mente.
Quindi è cosi semplificato, per cosi dire, e chiedendo umilmente il permesso, il punto uno.
Semplificare significa rendere accessibili concetti indefinibili, per dare strumenti pratici a chiunque manifesti la Volontà.
Siamo dunque in essere Animali Spirituali Emotivamente Animati.
Oggi lo stress è relazionale e sociale, ecco perché partiamo da loro.
L’Emozione ha meccanismi di segnatura epigenetica (vita intrauterina), e questo è un bene bene perché l’assetto è modificabile:
-alimentazione
-attività fisica
-vita relazionale
-gestione dello stress
-integrazione
Il controllo delle emozioni ha un nome
Si chiama circuito di Papez.
E si trova nel tronco limbico.
Quello che ci può venire in aiuto è la comparazione dell’Emozione con i 4 Elementi, per iniziare ad entrare nel vivo:
Esempio di percezione dell’evento : “ho perso il lavoro”, e le reazioni:
- Rabbia – fegato- legno
- Tensione nervosa, stress- cuore, intestino tenue- fuoco
- Rimuginazione – stomaco, milza, pancreas- terra
- Tristezza- polmone, pelle, grosso intestino- metallo
- Paura-rene-acqua
Persone diverse, reazione diverse, stesso evento.
2. I 4 elementi.
Per Ildegarda gli elementi sono la chiave per poter capire tutta la medicina. 4 è il numero degli elementi costitutivi del mondo, ma corrisponde anche alla struttura e alla funzione dell’uomo: la dottrina degli umori, i 4 gruppi sanguigni da cui dipendono i 4 temperamenti che ne derivano e i 4 tipi caratteristici di uomini e donne.
“Gli elementi assicurano la coesione del mondo, così pure assicurano la struttura del corpo umano, e lo la loro diffusione e le loro funzioni si dividono in modo tale che l’uomo è sempre tenuto in movimento, esattamente come gli elementi sono distribuiti e agiscono in tutto il mondo. Nell’uomo ci sono il fuoco, l’aria, l’acqua e la terra, l’uomo è composto da essi. Egli ha il calore del corpo dal fuoco, il respiro dall’aria, il sangue dall’acqua e la carne dalla terra (muscoli e la sostanza ossea). Egli deve la vista al fuoco, l’udito all’aria , il movimento all’acqua e l’andatura alla terra” (CC 49,29).
I 4 elementi decidono il mantenimento degli umori dell’uomo, la salute e la malattia. Nessun uomo può resistere senza questo principio cosmico, tutto collabora a quest’ordine, in equilibrio e armonia, e così l’uomo resta sano e vive.
La Genesi degli Elementi ha delle correlazioni davvero incredibili con le Ferite Emozionali.
Quando mi taglio, i lembi si separano ed esce sangue , al quale segue il rossore ed il rigonfiamento dell’area.
La ferita per prima cosa brucia, Fuoco.
Poi si forma la crosta (Terra).
L’elemento aria, il discernimento: sto attento a non urtare la ferita!
L’elemento Acqua interviene con il rigonfiamento attorno all’area lesa per occuparsi della pulizia e del ripristino del tessuto lacerato.
Questo è ciò che accade ogni volta che ci feriamo.
Ogni volta che l’ordine cede al caos, una nuova genesi ha inizio.
Leggiamone il dettaglio e la correlazione con i rimedi:
Calore. Elemento Fuoco: la volontà di risolver-si
Grande stimolatore dell’essere ed elemento cauterizzante di ogni ferita,
Rappresenta ad un livello piè sottile la volontà di guarire e risolver-si.
Rappresenta l’attivazione dell’asse dello stress in senso “eu-stress”, stress positivo, rivolto alla soluzione di un problema.
Galanga- Assenzio- Salvia- Vite
Nutrimento. Elemento Terra : la concretezza, la realizzazione
La volontà ha bisogno di un terreno su cui operare. Quindi entrano in gioco i ritmi con le buone abitudini, alimentari, di lavoro con il corpo, sonno- veglia, attività- riposo, lavoro- meditazione
Nasturzio, epaflu,
Finogal -galanga- sivesan
Respiro. Elemento Aria: il discernimento
Il respiro. Una buona respirazione assicura un buon nutrimento primario.
Abituiamoci ad una respirazione calma ed efficace.
Viola, Issopo, Amovidol
Idratazione. Elemento acqua: capacità di adattamento e di far scorrere le situazioni della nostra vita, il solvente universale.
Assumere acqua pura, o ti-sana.
Toxidren, Pilofen, Levis, Nasturzio
Provenas per acuto arnica, canapa, ortica
Visvir (alloro) e Vismulier (tonici delle “fasi critiche”)
È necessaria molta Volontà (Fuoco), capacità di realizzare (Terra), discernimento (Aria) e adattamento (Acqua) per risolvere le nostre ferite emotive.
Se fossimo bambini lasceremmo che il bioritmo degli elementi agisca come dovrebbe: percepisco l voglia di fare qualcosa (fuoco), la faccio (terra), mi chiedo se è cosa buona (aria), lascio che fluisca nella mia vita (acqua).
Invece spesso anteponiamo il discernimento, il giudizio al fare, al Realizzare.
Ma ricordiamo che
Gli uomini discutono, la natura agisce,
Come ci insegna Voltaire.
3. Le tre sostanze dell’alchimia
Zolfo, Sale e Mercurio,
non in quanto tali ma in concetto archetipale.
Corpo-anima- spirito sono più aspetti della stessa energia.
Lo spirito è il grande oceano che permea tutto. E che quando si manifesta nella carne dà origine all’anima, che anima letteralmente il corpo.
Lo Zolfo si contrae, alla sostanza fissa e stabile, radicata, che va in profondità, nelle viscere della terra, nelle miniere, legata all’attività eruttiva vulcanica.
Lo zolfo è il nostro corpo, che è fisso, lento, contratto, legato al presente e a tempo con il tempo, alle dimensioni terrene e alle reazioni chimiche.
È il protone, lo spermatozoo.
Mercurio si espande, contrariamente allo Zolfo, molto mobile, volatile, privo di radici e risiede non nella Terra ma nel Cielo. E che riesce a far convivere nature di segno opposto; la sua espressione è nell’integrazione.
È la nostra mente, in grado di viaggiare.
È l’elettrone, l’ovulo.
Il sale, rappresenta ciò che ci permette di percepire il nostro pensiero (il Mercurio) e di radicarlo nel corpo (Zolfo). Lui rappresenta il neutrone.
È la nostra Anima, in qualche modo il nostro Sangue, l’Amore.
Come sancisce la Tavola di Ermete Trismegisto:
“È vero, certo e verissimo, senza menzogna.
Che ciò che è in alto come ciò che è in basso
E tutte le cose nascono da una cosa unica …”
(atomo di -H, l’atomo più semplice dell’universo intero, ha un protone, un elettrone ed un neutrone)
ad esempio se unisco 8 atomi di Idrogeno ho l’Ossigeno,
82 atomi il Piombo e se ne sottraggo 3.. l’Oro.
E per adattamento di questa cosa unica
Si è creato il tutto.
La materia per come la conosciamo, vediamo
È solo un’illusione.
È solamente una trinità che esprime l’energia potenziale che attraverso questo arrangiamento di queste 3 sostanze diviene “atto”.
Il fatto che l’energia E occupi una massa m nel momento in cui s’incarna per compiere un’esperienza nel mondo materiale, e questa massa sia possibilmente ad immagine e somiglianza dell’energia che l’ha creata, ha delle implicazioni importanti nel processo di guarigione delle Ferite Emozionali e caratterizza molto il lavoro che è necessario svolgere per far nascere, da queste ferite, i nostri Talenti.
Questa corrispondenza, che lega massa ad Energia ci indica l’assoluta necessità di lavorare sul piano sottile-energetico-psichico contemporaneamente a quello corporeo.
È fondamentale conoscere le leggi che sottendono alla massa, perché in questa vita, per fare un buon lavoro di risveglio interiore, che coinvolga quindi l’Energia è necessario partire con il piede giusto nella materia.
Per la nostra realizzazione personale, per il risveglio dei nostri talenti, dobbiamo riconoscere le nostre ferite ed integrarle in noi.
Per manifestarsi lo spirito, incontrerà due cellule, Ovulo e spermatozoo, Mercurio e Zolfo, il principio maschile e femminile, solo attraverso queste strutture potrà manifestare la sua immensità.
La reincarnazione è altrimenti detta la precipitazione di mercurio.
Si prepara così ad incarnarsi sulla terra,
Per farlo ha bisogno urgente di ordine, di punti di riferimento esterni per formattare la sua energia e definire se stessa.
È un po come una navigazione in mare aperto,
La rotta viene tracciata, ma il sole di giorno e gli astri di notte saranno amici necessari compagni di viaggio.
Come punti di rifermento saranno le dodici costellazioni zodiacali, le guide dello spirito nel tunnel incarnatorio.
La mente è veloce come abbiamo visto, può risolvere lo shock in un attimo, il corpo, invece è soggetto al tempo, e ne ha bisogno di quanto serve per ripristinare la ferita.
Come faccio quindi a comunicare alle mie cellule che:
“è vero che ti sei sentito abbandonato quando avevi 3 anni e ti hanno lasciato all asilo, ma adesso hai 40 anni, figli e un lavoro e non puoi rimanere contratto come quando avevi 3 anni”.
È necessario per prima cosa riconoscerle, iniziare a scorgere l’ordine nel caos, muovere le nostre scelte inconsce verso quest’ultimo e iniziare un lavoro che coinvolga tutti i piani dell’essere -fisico-mentale-spirituale e porti al superamento della ferita . Solo in questo modo, con un cambio di paradigma mentale, è possibile liberarsi dal gioco caotico delle ferite e ritrovare la propria unità, unicità e verità.
Questo è un comunissimo esempio di ferita emozionale, che adesso approfondiremo.
La risoluzione farà emergere il talento, ed è necessaria ai fini dell’evoluzione e dello sviluppo delle potenzialità umane.
4. La legge del 7
“La materia è un’illusione”
Ciò che esiste è una danza sincronizzata tra le Tre Sostanze,
Che combinandosi tra di loro creano la materia, nell’atomo.
Protone, elettrone e neutrone.
Nell’atomo, mosso dai 4 elementi,
il fuoco caldo, la secca Terra, l’Umida Aria e la Fredda Acqua.
4 e 3 fan 7, valore che esprime la totalità delle possibili relazioni esperienziali dell’energia incarnata in una massa.
Percepiamo 7 colori,
Udiamo 7 note musicali,
Vibriamo in 7 frequenze differenti, corrispondenti ai chakras,
Abbiamo 7 orifizi nel corpo,
7 sono gli astri che si trovano nella cintura di asteroidi presenti dopo Saturno, i nostri archetipi.
La settimana è di 7 giorni,
E la vita la organizziamo in settimane,
Gravidanza compresa.
5. I 7 archetipi planetari
Dallo Spirito alla Materia.
Il viaggio frequenziale dello spirito tra gli archetipi planetari, ha inizio con Saturno, attraverso il suo archetipo infonde allo spirito una “forma”.
Detto il “Formattatore” Saggio.
Prosegue incontrando Giove, il “Re”, archetipo degli ideali, della Fede e della giustizia. C’insegna la fede.
Marte, custode della capacita di lottare e di trasformarsi radicalmente. La comprensione.
Venere, archetipo delle giuste proporzioni, della forma armoniosa, equilibrata e corporea. La connessione con il tutto.
Mercurio, archetipo dell’energia errante ma organizzata, della conoscenza che è in grado di liberare la mente. L’incarnazione.
E poi i poli opposti e complementari, complementari, la Luna ed il Sole madre e padre che comporranno la struttura psichico, mentale e materiale dello spirito incarnato e che si manifestarono nella carne nella figura dei genitori.
E poi l’energia diventa massa
“o uomo, guarda bene quest’uomo! Effettivamente in lui ci sono Cielo e Terra e tutto ciò che è stato creato, egli è un’essere unico e tutto è nascosto lui” (CC 2, 17 s.)
- Le 7 ferite emozionali e i 7 Talenti e gli N rimedi di Santa Ildegarda
- Rifiuto .MERCURIO, l’incarnazione
- Abbandono .VENERE, la connessione
- Tradimento. MARTE, la comprensione
- Ingiustizia .GIOVE, la fede (il padre buono)
- Umiliazione .SATURNO, la saggezza (nonno severo)
- Il logos solare, .SOLE e LUNA, la reminescenza
- GAIA, TERRA, la gratitudine
“la cura è efficace solamente se individualizzata ad ogni singolo contesto e la guarigione è possibile solamente se nasce da una presa di coscienza interiore.
Ed il sintomo è l’occasione di trascendere se stessi.
Le ferite appartengono alla nostra struttura, necessarie per evolvere.
Ognuno di noi noi le porta con Se tutte, o come vissuto diretto esperienziale , oppure ereditate dalle discendenze (DNA volatile).
Capita che contemporaneamente ne abbiamo diverse impresse, quindi le nostre caratteristiche saranno un insieme speciale di più elementi distintivi di ciascuna ferita.
Ferita Emozionale |
Archetipo |
Parole chiave |
Schema caratteriale |
Porzione del corpo, lateralità |
Chakra |
Talento |
Rimedio |
Rifiuto Spesso vissuta dal genitore dello stesso stesso Intra uterina |
Mercurio Aria Ricerca la conoscenza attraverso l’intelletto, la conoscenza, lo studio e le pratiche meditative. Biotipo “luetico” “gatto sfuggente” Collera, rabbia, bile che se non sfogata darà seguito a patologie gravi |
Rifiuto Fuga, Vuoto interiore IntrospezioneAssenza Distacco dal presente SuperficialitàBisogno di essere sempre vicino ad una via di fuga. Freddo e superficiale. Tende ad evitare il sesso. |
Il fuggitivo “colui che fugge” Accetta compromessi e approvazione. Diviso tra la teoria e la pratica, che non pratica “il tuttologo che sa la teoria ma non sperimenta Si sente inutile |
Piede/gamba dx Corpo striminzito, secco, centripeto “invisibile” Fluorico, Appuntito Mani e piedi freddi Problemi di Pelle “non mi toccare” Disconnesso dai bioritmi, tumori leucemie Capogiri, crisi ipoglicemie Svenimenti depressione Psicosi |
II III Giallo LA |
L’incarnazione Vivente della propria verità. |
Toxidren Sivesan Nasturtium elisir, Epaflu Azoto Fosforo Arsenico Argento Thuja occ. |
Abbandono Carattere orale , tiene sempre in bocca qualcosa (ciuccio, cibo, sigaretta) Post-partum |
Venere, Acqua Matrimonio d’intelligenza e materia “cane abbandonato” “consumatore di legami |
AbbandonoDipendenzaMancanza interiore Estroversione Occhi tristi Ematico Sensibile Sensitivo Percettivo Agorafobia |
Il Dipendente Bulimia e/o iperfagia Cerca contatto Ha bisogno di appoggio (giovane stampella, anziano bastone) Variazioni dell’umore e non sa scegliere Sempre operativo |
piede/gamba sx, plesso solare, petto, vie respiratorie, vie urinarie Parti flaccide, che cadono, occhi, glutei, pancia, seno (Diabete, micosi, emicranie, accumulo connettivo |
III IV Verde Sol |
La Connessione alla Terra,a se stessi |
Nasturzium elisir, Absinthium, galanga, toxidren, epaflu, sodio potassio, Rame osteopatia, riequilibrio posturale, riflessologia, massaggio |
Tradimento Cerca l’unione |
Marte Fuoco Bile gialla Caldo e secco L’energia si fa carne Obesità soda |
tradimento, rabbia, risentimento, esplosività, controllo, intolleranza, desiderio di prevalere, impone il suo giudizio, categorico , non delega e non si fida. Efficiente e molto bravo nel suo lavoro, non chiede scusa |
Il controllore azione, lotta, coraggio, Non conosce i suoi reali bisogni e questo gli causa stress infinito Nella sua perfezione la sua imperfezione Persone atletiche, fisiche, sguardo seducente e vivo. Carismatici a “fior di pelle” |
Braccio e mano dx torace, gola, cuore, timo, tiroide sistema immunitario Fegato Stomaco Cistifellea Funzioni metaboliche, app. muscolare, unghie e denti Fegato intossicato di rabbia, Problemi alle ginocchia, paralisi per la rigidità. Tende a cronicizzare le manifestazioni acute perché non si ferma |
IV V Arancione, MI |
La comprensione E il dinamismo |
issopo, elisir, nasturzio elisir, amovidol, rusven, quietis, relaxo, Cloro, fluoro, manganese, ferro e cobalto |
Ingiustizia |
Giove Aria Caldo e umido Flegma schiumoso Esaurisce l’acqua e si surriscalda facilmente È il filtro nell’epatocita. Colui che separa ciò che serve da ciò che non serve |
INGIUSTIZIA, RANCORE, scelta, giudizio, rigidità, senso di colpa se gli altri lavorano e lui no |
Il rigido Un soldatino che non si ferma |
Braccio e mano sx, fegato, collo e muscolatura (torcicollo, colpo della strega gola, occhi, naso, vie ORL, ghiandola pineale, emisferi cerebrali Sistema cardiovascolare, cute, stipsi, |
V VI Azzurro,Re (nota del canto gregoriano) |
La fede |
Rusven, partenio, angelica, Sivesan, epaflu, calcio e magnesio, Zinco e stagno |
Umiliazione La prima ferita dell’uomo Nata dalla cacciata dal paradiso di Adamo ed Eva “peccato originele” Spesso cade e si frattura per liberare i cristalli di memoria dall’osso. |
Saturno “il seminatore” È anche l’archetipo energetico del feto, il fuoco che diventa materia piombo Terra Melanconico Bile nera |
Responsabilità, durezza, critica, debito, vergogna Mortificazione La forza che determina la crescita Cerca la sua libertà ma ne ha paura, ha paura della sua immensa forza. Dal piombo all’oro.. |
Il masochista Il grande oppresso, represso, si censura e autocritica ironizzando si di se. Blocco sessuale Dermatiti, Emissioni intestinali, patologie catarrali cistiti, emorroidi, tonsilliti purulenti |
Testa, cranio, cervello, SNC sistema endocrino, ipofisi ed ipotalamo (bioritmi) ghiandola pineale, sistema riproduttivo (parte ormonale) problemi di fertilità, prostatiti cistiti Obesità flaccida e ritenzione idrica, muscolatura fragile ed esile, goffo |
VI VII Viola DO |
La saggezza |
Issopo elisir, Absinthium elisir, Nasturzio elisir, pilofen, levis, epilobium, artemisia, Salvia elisir, Carbonio e silicio, |
Il logos solare L’attivazione di tutte e 5 , viene per guarire |
Sole portatore di ossigeno e fuoco e Luna la mutabilità |
melancolia, buio dell’anima e vittoria della mente, decadimento, eclissi di se, perdita del senso della vita |
Il disperato Il caos “solve” |
In generale tutto il corpo e le funzioni PNEI, emisferi cerebrali, e corpo calloso, cuore |
I II rosso, fa, indaco, si |
La reminescenza “coagula” Il ricordo di noi stessi E accettando il nostro destino |
Quieti, relaxo, nasturzio, viola, issopo, zolfo, oro, Boro, alluminio e argento |
Gaia |
Terra |
Distacco, mancanza di sostegno, perdita del centro e della direzione, desincronizzazione |
Il frustrato |
In generale tutto il corpo “la malattia” |
VII |
L gratitudine |
Nasturzio, angelica, viola, assenzio, |
Indipendentemente dal tipo di malattia di cui si è affetti, tutte, nella fase acuta, hanno in comune dei sintomi inconfondibili:
-La febbre -Fuoco, grande strumento di attivazione dei bioritmi interiori in particolare energetici
-la temporanea anoressia, mancanza di fame (terra), l’organismo si dedica a faccende più importanti
-la chiusura caratteriale, il bisogno di riposo- Aria
-l’aumento di sudorazione per eliminare le tossine -Acqua
I quattro elementi si attivano cosi per ri-sincronizzarci nuovamente con Gaia, in questo processo i nostri sistemi psichico (Aria), nervoso (Acqua), endocrino (terra), ed immunitario (fuoco) si attivano per resettare il sistema . Gaia quindi ci aiuta a stare nei binari preposti, nel bioritmo.
I rimedi lavorano cosi attraverso i 4 elementi sulle 3 sostanze.
7.Conclusione
Le ferite come la fonte delle nostre passioni, le paure che ci accompagnano per tutta la nostra vita. Il superamento delle stesse inizia proprio nel momento in cui ci si abbandona al non riuscire a superarle. Inizia a perdonarti. Ama le tue ferite, e forse un giorno inizierai a sentirti piè leggero.
Quando rifiuti crei altri schemi.
Abbandonati a loro.
Riemergeranno in varie situazioni, attraverso le paure, determinando delle vere e proprie fasi o bioritmi. Sono li per te.
Una sfida per far emergere il talento.
Nessuno ha detto che sarebbe stato facile.
Ma quanto è vero che il processo di trasmutazione è direttamente proporzionale alla durezza della sfida.
Il guerriero sa.
Il guerriero conosce prima di tutto le sue paure e ama il suo nemico.
E se non vogliamo stare sdraiati sui binari del treno, quando passa saltiamoci su ogni volta, perché tra la morte ed il concepimento c è la nostra partita da vivere con vibrazione e passione.
Le ferite si possono manifestare spesso come squilibrio fisico, s’incarnano cosi nel corpo e la chiamiamo malattia e spesso è una ferita di vecchia data irrisolta che ha trovato nel corpo un canale per manifestarsi .
Sono difficoltà pre-determinate dallo Spirito (pre-destinate), con l’unico obiettivo di creare delle differenze di potenziale, quindi la tendenza al movimento, attraverso il quale noi possiamo, superando quel dislivello, crescere ed evolvere.
Noi rappresentiamo il mondo dell’energia e della massa e, poiché abbiamo scelto questa esperienza duale, non possiamo camminare se non muovendo passi, destro, sinistro, vuoto, pieno.
Ferite e talenti, chiave e serratura.
L’essere incarnati a se stessi, determina la presenza,
Quotidianamente rimani connesso al tuo ideale spirituale, sotteso al tuo equilibrio.
Comprendi gli eventi, è alla base della tolleranza,
Coltiva la fede, alla base del rispetto, e infine la saggezza quale visione “universale” della vita che è la nostra maggiore responsabilità.
Ringraziando con profonda riconoscenza
Questa, la via.
Solo cosi si cammina.
Avanti.
Indietro non si torna.
Grazie
CMR